LMM-089
Bellino, Grange Melezé
prospetto finale [ 2001-04 ]
reperto originale [ 1999-08 ]
contesto [ 2001-04 ]
UBICAZIONE |
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provincia |
Cuneo (Italia). |
comune |
Bellino. |
indirizzo |
Grange Melezé. |
edificio |
edificio privato. |
collocazione |
sull'angolo (quadrante geminato destro). |
latitudine |
44 34 29 N. |
longitudine |
6 59 07 E. |
correzione fuso |
+ 32m 04s. |
QUADRANTE |
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tipo |
quadrante solare piano verticale declinante orientale. |
declinazione |
-24,2. |
larghezza |
81. |
altezza |
86. |
da terra alla base |
450. |
gnomone |
stilo polare (38 cm). |
demarcazioni |
linee orarie civili (mezzore). |
motto |
. |
altre iscrizioni |
"1871", esternamente marchio verde BELLINO SOLARE "L2". |
data originale |
1871. |
autore originale |
anonimo. |
note sul quadrante |
codice BS: L2; codice AQS: J14-5024; geminato con il quadrante L1; sullo stesso edificio sono presenti altri 2 impianti: L3 (spurio) ed L4 (sul comignolo); le girandole ed il rosone appartengono al repertorio iconografico e simbolico tipicamente occitano. |
INTERVENTO |
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data intervento |
2000-07. |
committente |
Comune di Bellino. |
tipo di intervento |
ripristino (rimozione delle mensole sovrapposte, riquadratura, reintegrazione e consolidamento del supporto, riassetto dello gnomone, ripristino funzionale delle demarcazioni, ridefinizione pittorica della struttura sciografica, degli elementi decorativi e delle iscrizioni). |
realizzazione |
pittura murale (silicati). |
autori e collaboratori |
Lucio Maria Morra e Fabio Garnero. |
note sull'intervento |
l’intervento è associato all’operazione complessiva denominata BELLINO SOLARE per il recupero e la rivalutazione dell’intero patrimonio gnomonico del Comune di Bellino (36 quadranti), eseguita da SOLARIA tra il 1999 ed il 2002; questi due quadranti erano inizialmente riparati da due tettoie in legno e pietra ormai molto degradate che, oltre a non costituire più una effettiva protezione, contribuivano al degrado dei quadranti, causando inoltre un consistente adombramento intruso; si è quindi deciso di rimuoverle completamente; in fase di pulitura si è constatata la sovrapposizione di tre strati: in particolare il 3° strato (il più recente) di questo quadrante risultava il più evidente, mentre del 2° strato sussistevano le incisioni nell'intonaco della struttura dello scudo e tracce evidenti della fascetta giallo ocra perimetrale; si è dunque deciso di ripristinare il 3° strato meglio conservato e di procedere al riassetto delle demarcazioni piuttosto inesatte; lo gnomone originale (un’esile lamella affusolata) è stato sostituito; la fascetta ocra perimetrale, appartenente in realtà al 2° strato, è stata mantenuta anche in questo caso per raccordare visivamente i due quadranti in un unico impianto. |
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