LMM-084
Bellino, Borgata Celle, Casa Roux

prospetto finale [ 2000-10 ]

reperto originale [ 1999-01 ]

contesto [ 2000-10 ]
UBICAZIONE |
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provincia |
Cuneo (Italia). |
comune |
Bellino. |
indirizzo |
Borgata Celle, n.22. |
edificio |
Casa Roux. |
collocazione |
sulla facciata prospiciente la piazzetta. |
latitudine |
44 34 47 N. |
longitudine |
7 00 21 E. |
correzione fuso |
+ 31m 59s. |
QUADRANTE |
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tipo |
quadrante solare piano verticale declinante occidentale. |
declinazione |
+36. |
larghezza |
86. |
altezza |
104. |
da terra alla base |
290. |
gnomone |
stilo polare (50 cm) con staffa di sostegno. |
demarcazioni |
linee orarie civili (mezzore). |
motto |
"L’ARTE È DIFFICILE LA CRITICA È SEMPLICE". |
altre iscrizioni |
"1915", "LUCA ROUX", esternamente "RESTAURO SOLARIA SNC 2000" e marchio rosso BELLINO SOLARE "F9". |
data originale |
1915. |
autore originale |
Luca Roux. |
note sul quadrante |
codice BS: F9; codice AQS: J14-3311; in questa casa viveva Luca Roux; altri quadranti di Luca Roux sono presenti nelle grange di sua proprietà (N1, N2, N3) e sulla Cappella di S.Anna (M1); gli elementi decorativi (stelle e fiori) si ripetono sui suoi quadranti, come se fossero tracciati con una mascherina; l'applicazione dello stemma sabaudo corrisponde ad un filone novecentesco tardo-romantico, retorico, idealista e patriottico, erede dell'indirizzo positivista; il quadrante d'estate è quasi sempre adombrato dal balcone sovrastante; notevole è il motto. |
INTERVENTO |
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data intervento |
2000-06. |
committente |
Comune di Bellino. |
tipo di intervento |
restauro (pulitura, reintegrazioni e consolidamento del supporto, reintegrazioni e fissaggio delle pitture, riassetto dello gnomone). |
realizzazione |
pittura murale (silicati). |
autori e collaboratori |
Lucio Maria Morra e Fabio Garnero. |
note sull'intervento |
l’intervento è associato all’operazione complessiva denominata BELLINO SOLARE per il recupero e la rivalutazione dell’intero patrimonio gnomonico del Comune di Bellino (36 quadranti), eseguita da SOLARIA tra il 1999 ed il 2002; è stata applicata una velatura rossiccia in vari punti che erano trattati con ocra e poi tratteggiati a matita forse per simulare il rosso, che forse l'autore non aveva a disposizione; che si trattasse di rosso è stato dedotto dallo stemma sabaudo; lo gnomone originale è stato risaldato alla sua staffa; l'intervento ha incluso il recupero della targhetta del numero civico "22". |
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